Todi, terra di grechetto e sangiovese, luogo storico da sempre vocato alla viticoltura

Todi, terra di grechetto e sangiovese, luogo storico da sempre vocato alla viticoltura

Territorio

Il territorio di Todi, vocazione e unicità ancora inesplorate

Todi si trova in Umbria, cuore verde d’Italia, nella valle che da Perugia si estende fino a Terni. Il fiume Tevere lambisce queste fertili campagne per poi deviare sinuosamente verso Orvieto e riprendere il suo corso. Il paesaggio è costituito da un sistema di dolci colline in gran parte ricoperte di boschi, le coltivazioni alternano vigneti, oliveti e seminativi con un gran numero di edifici in pietra che testimoniano la centenaria tradizione agricola di queste terre: una zona collinare dal paesaggio unico ed incontaminato, uno scenario agricolo di grande storia e fascino.

Territorio

Todi è da sempre terra di grechetto e sangiovese, un luogo storico vocato alla viticultura per il suo clima ed i terreni eccezionalmente fertili. E’ considerato l’areale che ha dato i natali al grechetto di Todi, di cui si coltiva il clone G5, di sicuro l’autoctono più intimamente collegato al territorio tuderte e che ne rappresenta la tradizione vinicola.

Immersi nella quiete di questa campagna, tra le colline e le verdi vallate che rendono unica questa terra, si trovano i vigneti di Roccafiore. Con esposizione sud-est e quote tra i 300 ed i 380 metri slm, gli impianti volgono lo sguardo al Monte Martano, che con i suoi 1.100 metri di altitudine genera un microclima sempre fresco e ventilato. I terreni sono caratterizzati da argille bianche e marne calcaree a testimoniare l’antica presenza del Lago Tiberino che si adagiava in queste vallate.

Vigneto

Scheda del vigneto

I quindici ettari vitati sono a corpo unico, interamente situati nel Comune di Todi: qui si seguono dal primo giorno i dettami dell’agricoltura biologica e sostenibile, si crede in un’approccio organico e razionale, che si fonde al meticoloso lavoro manuale in modo da portare in cantina dell’uva sempre sana e perfetta.

Scheda del vigneto

Vigneti in produzione: 15 ettari
Conduzione agronomica: biologica e sostenibile, con intervento minimo
Localizzazione: Todi, Umbria, Italia centrale
Altitudine: 300–380 mt slm
Orografia: colline con micro terrazzamenti
Natura dei suoli: argille bianche, marne calcaree, gesso e sabbia
Clima: inverno freddo e piovoso, estate fresca e ventilata con notevole escursione termica tra giorno e notte
Esposizione dei vigneti: est/sud-est
Sistema di allevamento: guyot
Densità media per ettaro: 6.500 ceppi/ha
Lavorazioni nei vigneti: inerbimento a filari alterni, ogni operazione colturale è volta ad evitare al massimo l’erosione e la compattazione dei terreni
Concimazione: sovescio con leguminose, graminacee e crucifere per migliorare la struttura e la fertilità del terreno
Tecniche di difesa del vigneto: minime quantità di rame antiperonosporico, zolfo antioidico, piretro naturale contro gli insetti
Diserbo: rigorosamente meccanico
Certificazione: Green Heart Quality, per agricoltura sostenibile

Persone

Roccafiore è un incubatore di idee dove il vino che si produce è lo specchio del carattere deciso e paziente di coloro che lo producono e che sanno attendere. Quell’attesa ponderata è il segno tangibile della consapevolezza che per fare grandi vini è necessario conoscere, ma anche osare, avendo una chiara visione del risultato che si vuole ottenere. Roccafiore è un microcosmo fatto di persone capaci di dar forma ad un’idea palpabile quanto la passione che le alimenta. Ed in cantina come in vigna si ha piena percezione di questo entusiasmo contagioso.

Produrre vino è un’arte, e come ogni arte ha bisogno di perizia tecnica ma anche di ispirazione. Leonardo e suo figlio Luca questo lo sanno bene e perciò il rapporto con la terra che li ha ispirati non è nostalgico, ma piuttosto rispettoso e orgoglioso della propria identità e dei valori che con soddisfazione si ritrovano nei vini. La filosofia di questa azienda giovane ed ambiziosa si riassume nell’idea che il vino non sia soltanto un prodotto di consumo, quanto piuttosto un complesso distillato di sapori, suggestioni ed esperienze che imprimano al vino il segno di chi l’ha creato. Con lo stesso carattere deciso, distintivo, ricco di sfumature.